Nell’antico Egitto, dopo la disfatta di Marco Antonio ad Azio, Cleopatra – ultima sovrana di un impero baciato dal sole – resta confinata nel suo palazzo di Alessandria. Per evitare l’umiliazione di essere condotta a Roma come trofeo di guerra, decide di mettere fine alla propria vita lasciandosi mordere da un aspide. In questo gesto insieme tragico e maestoso, la regina afferra il controllo del suo destino fino all’ultimo istante. La regina e la vipera rievoca questo episodio fatale, dove coraggio e enigma si intrecciano in un istante sospeso nel tempo.

La fragranza si apre con note luminose di bergamotto cristallino e menta verde, evocando la freschezza dei giardini rigogliosi e delle sponde del Nilo. Il bocciolo di ribes nero aggiunge un tocco fruttato e vibrante, scintillante come i gioielli della corte. La base, impreziosita da incenso e zafferano – richiami alle spezie e ai rituali sacri dell’epoca – si adagia nella profondità sensuale del tabacco biondo e del vetiver, avvolgendo l’intero racconto in un’aura di mistero e seduzione.