A piedi nudi nell’affascinante mistero del Fuoco di un accampamento nel deserto. Il deserto è lo spazio dell’eco delle domande e la cassa di risonanza dei rumori del mondo. Il deserto sorge sul bilico dell’esistenza, nell’incrocio di luoghi presenti e passati, come un miraggio al confine di se stessi. Le note calde e sensuali di una notte sconosciuta e selvaggia, l’aroma suadente delle spezie, la forza evocativa della rosa ed il profumo ancestrale e rassicurante del miele sono esaltati nella forza della fiamma. Il racconto dell’eccitazione per un’esperienza unica ed indimenticabile: la prima notte in tenda nel deserto. Il buio ed il silenzio di questo luogo magico che, come in questo profumo, eccitano ed affascinano sin dalle prime note di testa. Ed ecco questa suadente rosa bulgara che ti abbraccia come un caldo mantello, persistente equilibrio d’emozioni, ma in un lampo improvviso al voltarsi si avverte il pieno colore del buio e l’oscurità che si fa avanti nell’inconscio come una preoccupazione ancestrale. Mi ha sempre affascinato un detto che ho raccolto in uno dei miei viaggi: “il deserto è vasto come il cielo, se vuoi essere libero come un uccello, allora vivi nel deserto, dove non ci sono frontiere e non c’è controllo”. In questo profumo è racchiuso interamente questo spirito d’infinito, di mistero e di libertà. Le preziose note di Oud naturale sanno donare tutta l’intensità e la paura racchiuse nella notte più buia.